ll Cilento si trova nella zona meridionale della Campania, sospeso tra mari e monti nella provincia di Salerno.
L’area, patrimonio UNESCO, nasconde spiagge, scogliere, borghi di pescatori ed importanti testimonianze archeologiche.
Cosa visitare tra mare, spiagge e borghi…
Quest’anno concediti il lungo weekend di Pasqua in totale relax nel Cilento, con la tua famiglia o insieme aituoi amici. Il Paese delle vacanze ti farà vivere giorni indimenticabili alla scoperta del suo borgo: Acquavella. Il piccolopaesino di collina con circa 500 abitanti, incastonato tra mare e montagna, è pronto per regalarti panoramimozzafiato ed esperienze […]
Benvenuti nella costiera dei miti, dove l’antica Grecia incontra una natura selvaggia, rigogliosa di profumi e sapori, culla della dieta mediterranea. Visitandola avrete l’imbarazzo della scelta tra coste incontaminate, dove cantavano le sirene di Ulisse, grotte da esplorare, colline profumate di cedro ed ulivi da attraversare lungo le antiche mulattiere.
Inaugurato nel 1986 è ubicato negli spazi della Curia Diocesana. Ospita una vasta raccolta di opere d’arte sacra iniziata dal vescovo Biagio D’Agostino, negli anni ‘60 e ‘70, e continuata in collaborazione con la Soprintendenzaai Beni Storico Artistici e Architettonici di Salerno, che ha curato il restauro di molte opere.
Costruito presso l’area archeologica allo scopo di ospitare il ciclo scultoreo dell’Heraion del Sele, che era precedentemente sistemato nell’antiquarium del palazzo De Maria.
I monti Alburni, da “albus”, così denominati per la presenza delle bianche rocce di origine calcarea che ne caratterizzano la parte settentrionale del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
L’Affondatore di Vallinova, uno dei fenomeni carsici più importanti del meridione d’Italia, si trova sul versante sud occidentale del Monte Cervati ad una quota di 1100 m. slm.
Scendere nella gola del Sammaro è come entrare nelle viscere della terra da dove, invece che fuoco, sgorga acqua limpida e fresca che leviga le rocce calcaree del fondo, rendendole candide e scivolose.
Delle 72 specie di orchidee presenti nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni ben 63 si possono trovare in una piccola valle alle pendici orientali del Monte Cervati, nel comune di Sassano.
Scavando un bel ponte medievale ad arco, a valle del centro storico di Laurino, si aggiunge la chiesa di Sant’Elena, in località Gorgonero, dove una sorgente immette le sue acque del fiume Calore.
Nel tratto tra i paesi di Felitto e Magliano Nuovo il fiume Calore raggiunge l’apice della sua spettacolarità.
Il fiume Bussento, che nassce dal versante meridionale del Monte Cervati, in prossimità di Caselle in Pittari si inabissa in un colossale inghiottitoi per riapparire, dopo aver percorso il suo viaggio nelle viscere della terra, pochi chilometri più a sud, sotto l’abitato di Morigerati.
Le grotte mostrano un paesaggio incantevole. La forza dell’erosione carsica sui calcari del Cretacico superiore (periodo coincidente con la scomparsa dei dinosauri) è qui documentata in tutta la sua maestosa potenza.
Incuneate per circa 3000 metri sotto gli Alburni, le Grotte si snodano in una suggestiva serie di cuniculi ed antri, fino a terminare in tante “sale” naturali, tutte con una caratteristica diversa.